Una storia speciale, ve la racconto:
Dal fantasma dell'hotel, che non esisteva
o
Ciò che rende debole anche le donne forti ...
Fu dopo la fine della stagione al tempo della grande ristrutturazione dell’hotel diversi anni fa, quando io, l'allora titolare junior Astrid nel mio senso del dovere e come con Peter, il mio "insegnante" feci il controllo serale nell’hotel, o meglio detto: nel cantiere. Certo, c'era un architetto, ma ovviamente non era sempre presente e cosi da signorina devo a Peter una buona parte del mio forte coraggio in termini di ristrutturazione.
Bene, bene.
Forte come concreto e con un passo sicuro, volevo verificare rapidamente se il cantiere era stato lasciato correttamente dai lavoratori e potevo chiudere per dedicarmi al mio meritato riposo.
Dopotutto, in media c’erano 70 muratori ed io come unica donna nel team, il che probabilmente mi dava un senso di uguaglianza e parità. E ciò mi fece piacere.
Durante la giornata, il rumore del cantiere, il suono fastidioso della perforatrice e l'odore inconfondibile della calce umida, del cemento e del sudore, polvere ovunque, dovevano essere sopportati ... è così che passava giorno dopo giorno. E poi finalmente alle 18 il previsto l'orario di chiusura. Che bello ... :) I lavoratori edili lasciano il cantiere e inizia un silenzio rilassante. Ora è il mio turno per fare il quotidiano giro di controllo per l’hotel.
Spetta a me controllare che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse e che le luci siano spente. Accompagnata dal magnifico silenzio, comincio il mio controllo serale nel bagno delle Signore, dove tutto è tranquillo e non c'è luce.
La porta, aiuto (!), una delle porte del bagno è chiusa, che spavento per me. Non è mai capitato prima. Il mio cuore sembra scivolare nella mia tasca, chi si potrebbe avere barricato dietro questa porta chiusa? Io gioco detective e mi sembra tutto chiaro: uno dei lavoratori presumibilmente si è rinchiuso qui, probabilmente per aspettare che tutti siano fuori di casa e per poi rubare qualcosa indisturbato... Che brutta sorpresa!
Ora le mie ginocchia iniziarono a tremare, per non parlare del sudore di paura sul mio viso ... Cosa fare? Il mio fedele amico Peter era già a casa e rapidamente mi rendo conto che NON sono un uomo forte, ma "solo" una donna, troppo debole e anche un po’ timida. Combattere da sola contro un intruso (forse) forte, una cosa impossibile. Nel mio panico chiamo il nostro servizio di sicurezza e balbetto disperatamente qualcosa di intruso in hotel e sconosciuto rinchiuso nel bagno ... Sembra un'eternità, finché finalmente apro la porta a Giovanni, l’uomo di turno della guardia. Risolutamente e pronto per quasi ogni azione, l'esperto Giovanni bussa alla porta. Anche dopo ripetuti tentativi, nessun segnale… quindi tira fuori, come nei film, la sua pistola di servizio e sfonda la porta del bagno.
E cosa vedono: il bagno è vuoto!
Ma che cos'è stato? Alla fine il fantasma dell’Meranerhof?
Visibilmente sollevata, mi ritorna lentamente il colore in faccia e inizio a ridere di cuore.
Insieme a Giovanni ho combinato l'indovinello: uno dei lavoratori edili aveva probabilmente aveva chiuso la toilette dall'esterno con una moneta, in modo da trovare un bagno pulito il giorno successivo, dato che durante la ristrutturazione non c'è personale di pulizia in hotel. Un'idea geniale… Ho vietato a Giovanni di raccontare in giro di questo avvenimento e fino ad oggi ha taciuto come una tomba. A quell’epoca mi ero vergognata troppo ... ma ora, essendo passati tanti anni, volevo regalarvi un sorriso sul viso.
La lezione da quest’ avvenimento: anche se noi donne siamo tanto convinti di essere forti come gli uomini, è rassicurante e fantastico di poter contare sull'aiuto di un uomo nel momento cruciale.
Spesso la vita è piena di storie strane ...
AE